Dal 12 settembre è partita la piattaforma dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il caricamento delle domande per il credito d’imposta del 28% sugli acquisti di gasolio del I° trimestre. Ma Confartigianato Trasporti lancia l'allarme per i disagi tecnici che alcune aziende stanno vivendo nella fase di inserimento dei dati.

La piattaforma online "non è stata all’altezza della situazione, provocando disagi e malcontento tra migliaia di operatori a cui è stato negato di completare correttamente il caricamento delle istanze", scrive l'associazione che ha ricevuto segnalazioni dai territori. Il blocco sarebbe legato a disservizi informatici per accesso e autorizzazione, sia attraverso SPID che Carta Nazionale dei Servizi CNS.

Genedani: necessari correttivi per normalizzare la situazione

"Di per sé la procedura prevista per il caricamento delle istanze è molto semplice e la piattaforma, una volta dentro, è intuitiva e di facile utilizzo. Lo scoglio principale, e per certi versi insormontabile, è l’accesso alla piattaforma che viene inibito alle imprese, seppur in possesso dei requisiti, a cui vengono restituiti messaggi di errore e subito dopo negata l’autorizzazione a completare l’operazione", si legge ancora nella nota.

Il presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani chiede, dunque, che l’Agenzia delle Dogane "trovi urgentemente i correttivi per normalizzare la situazione".
Nello specifico, precisa il segretario nazionale dell’associazione Sergio Lo Monte, "è necessario che ADM rimuova al più presto possibile gli ostacoli per l’accesso, predisponga e renda disponibili le soluzioni procedurali alle singole casistiche emerse, potenzi il servizio di assistenza dedicata alle imprese che non può consistere in un indirizzo email dal quale non si riceve alcun riscontro e consenta quindi il sacrosanto diritto di utilizzare la piattaforma per la richiesta del credito”.

(fonte trasporti-italia.com)

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