Scrive Salvatore Bella a nome di AITRAS ed altre associazioni di autotrasporto siciliane:
“La gravissima situazione di degrado nella quale si trova buona parte della rete autostradale siciliana sta causando ingenti danni alle Imprese di autotrasporto su gomma e di conseguenza le sta mettendo in seria difficoltà sia sul piano della sicurezza stradale che su quello della puntualità e dell’efficienza dei servizi.
Nonostante l’interessamento dell’assessore regionale Falcone e l’apertura di un tavolo di confronto con i rappresentanti dell’Anas, al fine di trovare soluzioni alle problematiche già esposte dalla categoria, ad oggi dobbiamo registrare che nulla è stato fatto rispetto a quanto promesso lo scorso 7 novembre durante l’incontro tenutosi presso l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità.
In particolare, nessun provvedimento migliorativo è stato adottato in merito all’auspicata riduzione dei disagi per i mezzi pesanti lungo la A19 nel tratto tra Enna e Tremonzelli, pur essendo stata individuata e condivisa a tal proposito una soluzione alternativa.
Tale situazione non è più sostenibile e tutte le Associazioni di categoria dell’autotrasporto si sono riunite sabato 17 novembre a Catania per predisporre una piattaforma unitaria di richieste da sottoporre al Governo Regionale.
Pertanto, è stato ufficialmente proclamato lo stato di agitazione della categoria a livello regionale: in assenza di risposte soddisfacenti ed immediate non è esclusa la proclamazione del fermo dell’autotrasporto siciliano, con l’istituzione di presidi di protesta in tutto il territorio dell’Isola, in particolare sulla Palermo–Catania e e sulla Catania-Messina.”
(fonte camionistionline.com)