La Polizia Stradale di Città di castello ha fermato il 7 dicembre 2018 un autobus moldavo che trainava un rimorchio con targa rumena carico di merce. Sanzione di 4500 euro per mancanza di autorizzazione al trasporto internazionale delle merci.
È ormai frequente il caso di autobus stranieri che viaggiano sulle strade italiane con un rimorchio carico di merci trasportate per conto terzi da e per i Paesi di origine. È un modo per integrare gli introiti del trasporto di passeggeri, ma che richiede una specifica autorizzazione all'autotrasporto internazionale, come preteso ai veicoli industriali. Se manca tale autorizzazione può accadere che in un controllo sia contesto il trasporto abusivo, con le relative conseguenze. È successo lo scorso venerdì lungo la superstrada E45, dove una pattuglia della Polstrada ha notato un autobus con targa moldava cui era agganciato un rimorchio con targa rumena, una circostanza che ha spinto gli agenti a fermare il veicolo per un controllo.
L'autobus ospitava tredici passeggeri, mentre il rimorchio era carico di pacchi che non appartenevano ai passeggeri (in questo caso sarebbe stato un legittimo trasporto di bagagli) ma che erano destinati a terzi, come emerso da una lista presentata dall'autista dell'autobus, dove a ogni codice di un pacco corrispondeva un indirizzo. Ciò ha portato a un verbale di 4130 euro per trasporto di merci internazionale senza autorizzazione ( ex articolo 46 della Legge 298/1974), cui si sono aggiunte sanzioni per uso del veicolo diverso da quello segnato sulla carta di circolazione (articolo 82 del Codice della Strada) e per eccesso di velocità, raggiungendo la somma di 4553 euro. Inoltre, gli agenti hanno ritirato la carta di circolazione in attesa della decisione sulla sua sospensione, che può variare da uno a sei mesi.
(fonte trasportoeuropa.it)