La Polizia Stradale delle Marche ha scoperto un'autoscuola che rilasciava attestati di frequenza per l'esame della Carta di qualificazione del conducente ad autisti operanti nell'autotrasporto merci senza che i candidati frequentassero il corso obbligatorio.

La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo contro un'autoscuola accusata di avare rilasciato almeno ventidue Carte di qualificazione dell'autista senza che i candidati abbiano frequentato il corso, obbligatorio per Legge. Ciò avveniva falsificando gli attestati di frequenza dei camionisti, certificando così la loro presenza al corso mentre non c'erano e quindi permettendo loro di accedere all'esame presso la Motorizzazione Civile. L'inchiesta è stata avviata dalla Polizia Stradale delle Marche, in collaborazione con la Motorizzazione e la Provincia. Al termine dell'indagine, sono state revocate ventidue Carte di qualificazione e la Procura ha iscritto sul registro degli indagati quindici iscritti ai corsi e il titolare dell'autoscuola, con l'accusa di falso. Questa indagine fa parte di un'operazione più ampia contro le frode nel conseguimento della Cqc nell'autotrasporto delle merci, quindi sono possibili ulteriori evoluzioni.

(fonte trasportoeuropa.it)

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