Il 28 giugno 2019, la società Autostrade per l'Italia, che gestisce la maggior parte della rete autostradale, comunica che prolunga la sospensione degli adeguamenti tariffati fino a metà settembre.

Mentre il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, torna alla carica per revocare la concessione ad Autostrade per l'Italia (anche se per ora solo a parole) e mentre ciò che restava del ponte Morandi dell'A10 è crollato con l'esplosione di una tonnellata di dinamite, Autostrade per l'Italia ha diffuso un comunicato che annuncia il rinvio della sospensione dell'aumento dei pedaggi chiesti per il 2019 dal 1° luglio al 15 settembre. Lo ha deciso il Consiglio di amministrazione della società autostradale "con l'obbiettivo di favorire gli spostamenti degli italiani verso le mete di vacanza, che impegneranno nei mesi estivi la rete in concessione di Autostrade per l'Italia". Inoltre, "confermando la massima attenzione e vicinanza alla comunità genovese", il Cda ha deciso di mantenere le esenzioni totali in vigore sulle principali tratte che interessano la città di Genova, mentre nelle rimanenti tratte liguri individuate, non ci sarà alcun aumento di pedaggio almeno fino alla fine dell'anno.
La società autostradale terminal la nota affermando che "Autostrade per l'Italia ha comunicato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tale autonoma decisione, ricordando la necessità di giungere, entro la prima metà del mese di settembre 2019, a soluzioni condivise in relazione ai programmi d'investimento futuri e a quelli in corso da parte della società (in primis la Gronda di Genova, il Passante di Bologna e altri importanti investimenti riguardanti l'ampliamento di tratte autostradali di accesso alle aree metropolitane)".

(fonte trasportoeuropa.it)