Il 2 luglio 2019 il costruttore italiano ha svelato a Madrid la nuova ammiraglia stradale, che prende la staffetta dello Stralis.
Addio Stralis, arriva nuova gamma Iveco Way, che ha come ammiraglia il modello S-Way. L'esordio è avvenuto oggi a Madrid, svelando una nuova cabina e una nuova strategia sui combustibili, che a fianco del gasolio e del gas naturale liquefatto potrà prevedere anche la trazione elettrica alimentata con idrogeno, i cui primi test dovrebbero iniziare nel 2021. A fianco dello stradale S-Way, Iveco ha presentato anche la X-Way, dedicata alla cantieristica leggera, e la T-Way per usi in cava-cantiere.
La configurazione dei motori mostra i due conosciuti due diesel Cursor da 9 e 13 litri, con potenze da 330 CV a 570 CV e due a gas naturale liquefatto con le stesse cilindrate e con potenze da 270 CV a 460 CV. Un elemento innovativo è la lubrificazione, che avviene con un olio di tipo OW-20 prodotto da Petronas. I motori sono accoppiati con la nota trasmissione ZF Hi-Tronix. La versione con motore a gas naturale liquefatto si chiama sempre Natural Power e sullo S-Way offre un'autonomia di 1600 chilometri. Può viaggiare anche con biometano, una soluzione che abbatte le emissioni di Co2 fino al 95% rispetto al gasolio.
La nuova cabina migliora la penetrazione aerodinamica e secondo Iveco permette una riduzione dei consumi fino al 4%. La cabina ha due altezze e una costruzione modulare, che permette di sostituire in modo veloce ed economico elementi danneggiati. Il veicolo integra il Connectivity Box per la connettività e lo scambio dei dati con una piattaforma sviluppata con Microsoft. L'abitacolo ha un'impostazione tradizionale, con il posto di guida allestito con una plancia avvolgente e un volante multifunzione asimmetrico, che offre più spazio per le gambe del conducente. Rispetto allo Stralis, il sedile di guida è più basso e ha una seduta più spessa. Iveco ha affermato che lo S-Way è predisposto per la guida autonoma di livello 4.
(fonte trasportoeuropa.it)