Uno studio osservazionale dell'Associazione Apnoici Italiani mostra che gli autisti di veicoli industriali hanno un'incidenza dell'apnea ostruttiva del sonno superiore alla media della popolazione.

La ricerca condotta dal presidente dell'Associazione Apnoici Italiani, Luca Roberti, lo stile di vita dei camionisti aumenta il rischio dell'apnea ostruttiva del sonno, che durante una ricerca svolta di 905 autisti risulta essere per questa categoria di lavoratori superiore a quella della media italiana. Il campione intervistato dall'associazione comprende 887 maschi e 17 femmine, con età da 19 a 78 anni e un'età media di 46 anni. I ricercatori hanno rilevato che il 77% degli intervistati è in sovrappeso oppure obeso, che il 55% sono russatori abituali e che il 15% soffre di apnea ostruttiva del sonno. Questa patologia aumenta i rischi d'incidente alla guida perché disturbando il sonno aumenta la stanchezza e la sonnolenza della persona durante il giorno, se non addirittura induce a "sonnecchiare inaspettatamente durante la guida".
Secondo Roberti, la maggiore incidenza dell'apnea ostruttiva del sonno tra gli autisti di veicoli industriali dipende dal loro stile di vita: sono seduti per parecchie ore al giorno e svolgono poca attività fisica e un'alimentazione poco sana. Questi sono fattori che favoriscono la sonnolenza diurna. Il presidente dell'associazione raccomanda alle società di autotrasporto a svolgere periodicamente ai loro autisti gli esami per diagnosticare i problemi respiratori e così prevenire sonnolenza al volante e i conseguenti incidenti.

(fonte trasportoeuropa.it)

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