Per affrontare l’emergenza della Covid-19 i Paesi europei si sono mossi in ordine sparso, adottando ciascuno provvedimenti diversi. Ciò sta causando gravi problemi in quelle attività che operano a livello transnazionale, come l’autotrasporto. Esempi pratici sono le proroghe di documenti (patente, revisione, carta di qualificazione del conducente, certificati Adr) che valgono solamente all’interno dei confini nazionali. Finora, la Commissione Europea ha invitato gli Stati al reciproco riconoscimento di tali proroghe, ma ciò non ha alcun valore legale e imprese e autisti restano in balia delle decisioni dei Governi e delle Autorità di controllo.
Per risolvere la questione serve un provvedimento normativo comunitario che entra in vigore in modo automatico e rapido, come il Regolamento. Così la Commissione Europea ha reso nota il 29 aprile 2020 una proposta per un nuovo Regolamento, da approvare con urgenza, dedicato proprio al trasporto. Il testo è lungo e articolato (anche perché coprediversi modi di trasporto) e comprende misure come l'estensione della validità dei documenti di autisti e veicoli.
Per quanto riguarda il certificato di qualificazione del conducente e la patente di guidagià conseguiti, la Commissione propone una proroga comunitaria di sei mesi per quelli che scadono tra il 10 marzo 2020 e il 31 agosto 2020. Sempre per gli autisti, un punto interessa quelli provenienti da Paesi terzi, che devono avere un attestato che permette alle Autorità di controllo di versificare la loro regolare assunzione. Anche in questo caso viene proposta una proroga.
Un altro aspetto importante riguarda la revisione dei veicoli e i controlli tecnici dei cronotachigrafi. Nel primo caso, per quelle che prevedono i controlli tecnici tra il 10 marzo 2020 e il 31 agosto 2020, tali controlli si possono rinviare a una data successiva, entro sei mesi dalla scadenza originale, lasciando validi i relativi certificati. Per i cronotachigrafi, la Commissione propone l’autorizzazione a circolare anche con apparecchi la cui ispezione non è stata effettuata al momento opportuno, almeno per un periodo limitato.
La proposta di Regolamento interessa anche le condizioni di accesso alla professione di autotrasportatore merci, perché la crisi potrebbe portare molte imprese di autotrasporto a non soddisfare il criterio di stabilità finanziaria. Quindi la Commissione propone di estendere il periodo massimo a dodici mesi per le valutazioni e le decisioni prese dal 10 marzo 2020 al 31 dicembre 2020. Infine, la Commissione chiede una proroga anche per le autorizzazioni all’autotrasporto internazionale.
Prima di entrare in vigore, questo testo deve essere approvato, sotto forma di Regolamento, dal Consiglio europeo e dal Parlamento europeo e per avere senso ciò dovrà essere fatto con una procedura di urgenza. Dopo l’approvazione, il nuovo Regolamento dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea.
Amedeo Genedani Presidente Confartigianato Trasporti e vice-presidente della confederazione internazionale Uetr commenta in modo positivo l’adozione di questi provvedimenti: “Le misure definite vanno incontro alle richieste che abbiamo avanzato in queste settimane a livello europeo, facendo un’incessante lavoro di squadra con i nostri omologhi europei, con il coordinamento della Uetr. Oltre la Commissione Ue, che si è impegnata subito a redigere le proposte, ringraziamo gli eurodeputati italiani che si sono spesi per far valere le ragioni degli operatori nazionali nel quadro di regole e previsioni comuni adottate a livello comunitario. Adesso l’auspicio è che la ministra dei Trasporti De Micheli si adoperi a nome dell’Italia affinché tutto quanto previsto venga approvato il più velocemente possibile in seno al Consiglio Ue dove agiscono gli Stati membri”.
(fonte trasportoeuropa.it)