Anita ringrazia la ministra De Micheli per aver accolto la richiesta di rinnovare ulteriormente la sospensione dei divieti di circolazionee firmato il decreto che congela il calendario per i prossimi 24, 31 maggio e 2 giugno.
Un’ottima risposta che permette ai trasportatori di soddisfare la domanda di trasporto in crescita dopo la riapertura delle attività sospese.
“E' un prezioso riconoscimento dell'importante ruolo che giocano la logistica e il trasporto - commenta Thomas Baumgartner, Presidente ANITA -. Durante il lockdown per l’emergenza COVID-19 finalmente tutti hanno capito quanto sia vitale garantire rifornimenti di ogni genere alla collettività, all’industria e alle attività commerciali e quanto sia indispensabile un sistema di trasporto e logistica efficiente e con infrastrutture adeguate. Occorre adesso fare un altro passo”.
"Il trasporto di merci non deve più essere messo in secondo piano rispetto alle esigenze di mobilità delle persone e tanto i divieti di circolazione per i soli mezzi pesanti quanto la precedenza data alla circolazione dei treni viaggiatori rispetto a quelli merci, devono essere superati, così come avviene in altri Paesi", spiega l'associazione.
“Già oggi, ma ancor più nei prossimi mesi, saremo tutti chiamati a fare ogni sforzo per risollevare il nostro sistema economico-produttivo e recuperare margini di produttività persi durante l’emergenza sanitaria. Il futuro è ancora incerto - prosegue Baumgartner - e per questo motivo è importante garantire la mobilità delle merci al pari di quella delle persone, nell’interesse del sistema economico e degli stessi cittadini. Lo ha dimostrato la crisi sanitaria, durante la quale il settore ha assicurato rifornimenti negli ospedali e generi di prima necessità”.
“Sono certo che questa consapevolezza si è ben radicata nell’animo di ogni cittadino italiano ed ora è compito del Parlamento e del Governo intervenire urgentemente, eliminando le norme che impongono divieti di circolazione per i mezzi pesanti e i colli di bottiglia infrastrutturali per permettere al Paese, dopo oltre dieci anni di stagnazione, di riprendere una crescita pari o superiore a quella degli altri Paesi industrializzati”, conclude Baumgartner.
(fonte trasporti-italia.com)