L’impennata del prezzo dei carburanti sta mettendo a rischio numerose piccole e medie imprese di autotrasporto anche nella ricca Germania, come dimostrano due eventi di agosto. Il primo è una presa di posizione dell’associazione Blv-Pro, che rappresenta proprio questo segmento del mercato, secondo cui se il Governo non attuerà presto misure concrete molti autotrasportatori dovranno chiudere. Per salvarli, l’associazione chiede un tetto di due auro al litro al prezzo del gasolio e una norma che riduca i tempi di pagamento.

Si stanno mobilitando anche le imprese di autotrasporto che hanno acquistato (con importanti incentivi pubblici) veicoli industriali alimentati con gas naturale liquefatto, che in Germania ha toccato i quattro euro al chilo. Sono già numerosi i veicoli fermi e alcune imprese rischiano la chiusura.

Per affrontare questa situazione, gli autotrasportatori hanno svolto il 12 agosto 2022 una manifestazione nel centro di Berlino con veicoli industriali provenienti da diverse località tedesche. Secondo la Polizia, hanno partecipato 65 veicoli, che hanno causato disagi al traffico cittadino.

(fonte trasportoeuropa.it)

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