Nella giornata del 18 maggio 2023 la viabilità in Emilia-Romagna mostra qualche miglioramento, anche se resta l’emergenza e la circolazione dei veicoli leggeri e pesanti è molto difficile. Per quanto riguarda le autostrade, alle 15.00 Autostrade per l’Italia ha comunicato la riapertura dell’intero tratto chiuso dell’A14, che ora è percorribile in tutta la regione. L’ultimo tratto chiuso era quello tra la diramazione per Ravenna e Cesena Nord, dove comunque i veicoli viaggiano in una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni.
Sempre sull’A14 resta però in vigore l’uscita obbligatoria per i veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate che viaggiano in direzione nord ad Ancona, con deviazione verso la Statale 76 in direzione di Fabriano e Perugia. Per lavori, dalle 21.00 del 18 alle 6.00 del 19 maggio sarà completamente chiuso il tratto tra Faenza e Forlì e questo provvedimento potrebbe essere attuato anche nelle notti successive.
La Società Autostrade sta ancora lavorando sull’A1, dove è avvenuto uno smottamento all’altezza di Sasso Marconi. Lungo questo tratto la coda di veicoli che si era creata di mattina è dimezzata, però si viaggia su corsie perché sono ancora in corso i lavori per mettere in sicurezza la strada.
Per ridurre la congestione nel nodo bolognese, i veicoli con massa oltre le 7,5 tonnellate che percorrono la A1 in direzione Bologna sono deviati all'altezza di Parma - dove si registrano 12 chilometri di coda - lungo la A15 in direzione La Spezia, per poi proseguire lungo la A12 in direzione Pisa e la A11 in direzione Firenze e quindi reimmettersi in A1. È anche attivo un accumulo di veicoli industriali a Modena Sud con rilasci cadenzati, decisi dalla Polizia Stradale.
Nella viabilità ordinaria l’Anas annuncia la completa apertura delle Statali 9 (via Emilia), 253 (San Vitale), 253 bis (Trasversale di Pianura) e 71 (Umbro Casentinese Romagnola) a Mercato Saraceno, mentre restano chiuse parzialmente altre otto Statali: SS71, SS16, SS67, SS65, SS65 bis, SS726, SS64 e SS727. Riaperto anche lo svincolo di Case Murate lungo la Statale 3 bis Tiberina (E45). La Statale 16 resta ancora chiusa nel pressi del km 122 (Alfonsine) e dal km km 136,100 al km 147 (Bagnacavallo).
Resta difficile la viabilità lungo la Statale 67 Tosco Romagnola, che è interrotta a Coccolia (Ravenna) dal km 201 al km 197,400; nel Comune di Portico e San Benedetto (Forlì cesena), nei pressi del km 146,700, del km 148 e nei pressi del km 154,400; a Rocca San Casciano nei pressi del km 163,800 e nel comune di Dovadola, nei pressi del km 168,600 e del km 170,400. Nell’area bolognese è chiusa la Statale 65 bis (Fondovalle Savena) a Pianoro tra il km 0,500 ed il km 2,500, mentre a Cesena è chiusa la Secante (Statale 726) dallo svincolo n.3 (km 26,700) allo svincolo n.5 (km 31,200) ed è inoltre chiuso al traffico lo svincolo 6, per chi viaggia in direzione Roma.
Le altre chiusure comunicate dall’Anas il pomeriggio del 18 maggio sono:
Statale 71 Umbro Casentinese Romagnola dal km 226,800 al km 233,400 nei comuni di Sarsina e Quarto con deviazione del traffico sulla SS3 bis (E45).
Statale 65 della Futa, nella città metropolitana di Bologna, nel Comune di Loiano dal km 76,400 al km 72,600 e nei pressi del km 84 in Comune di Livergnano
Statale 64 Porrettana a Marzabotto (Bologna) nei pressi del km 70,500 con deviazione del traffico sulla viabilità locale e a Sasso Marconi dal km 73,500 al km 71,800.
Statale 727bis Tangenziale di Forlì nella carreggiata in direzione Bologna dal km 0 al km 5 e in entrambe le carreggiate nei pressi del km 4,900
Inoltre, Anas ha disposto il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla la Statale 3 bis Tiberina (E45) tra Sansepolcro (Arezzo) e Ravenna. In alternativa è possibile utilizzare l’autostrada A1. I mezzi pesanti sulla E45 in direzione nord sono deviati con uscita obbligatoria a Sansepolcro e prosecuzione sulla SS73 in direzione Arezzo/A1. Ciò per facilitare la circolazione dei mezzi di soccorso.
(fonte trasportoeuropa.it)