La società stradale ha rettificato alcune procedure per autorizzare il transito sulla sua rete stradale di convogli eccezionali per peso.

La nota numero 380848 diffusa dall'Anas il primo luglio 2019 modifica alcune condizioni generali per ottenere le autorizzazioni periodiche per il transito di trasporti eccezionali per peso, dopo avere attuato un periodo transitorio e ricevuto rilievi da parte delle associazioni dell'autotrasporto. La società stradale ha rettificato i punti che riguardano il preavviso di transito autorizzazioni singole e multiple, l'annotazione viaggio autorizzazioni singole e multiple, la comunicazione preavviso di transito autorizzazioni periodiche con massa superiore ai limiti dell'articolo 62 CdS e la comunicazione inizio e fine viaggio autorizzazioni periodiche con massa superiore ai limiti dell'articolo 62 CdS.
Per quanto riguarda il preavviso di transito autorizzazioni singole e multiple, il titolare dell'autorizzazione deve inviare il preavviso di transito almeno 48 ore prima dell'inizio di ciascun viaggio tramite il portale Anas Tweb e la ricevuta costituisce parte integrale dell'autorizzazione. Durante il viaggio, l'autista o il caposcorta devono annotare la data e l'ora dell'inizio e fine del viaggio usando l'applicazione Tweb per dispositivi mobili e tenere il dispositivo sempre attivo sul veicolo.
Nel caso di autorizzazioni periodiche per trasporti con massa superiore a quella prevista dall'articolo 62 del CdS, il titolare dell'autorizzazione deve inviare il preavviso di transito tramite il portale Anas Tweb, ma fino al 31 dicembre 2019 questa prescrizione non si applica ad alcune categorie di veicoli, tra cui mezzi d'opera, veicoli a uso speciale e macchine operatrici (l'elenco completo si trova sulla nota dell'Anas). Anche in questo caso l'autista o il caposcorta devono annotare la data e l'ora dell'inizio e fine del viaggio usando l'applicazione Tweb per dispositivi mobili e tenere il dispositivo sempre attivo sul veicolo (con le stesse esenzioni precedenti fino al 31 dicembre 2019).

(fonte trasportoeuropa.it)

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