Autisti filippini in Danimarca a 1000 euro al mese attesta.netAutisti filippini assunti da una società di autotrasporto polacca che lavorano in Danimarca: questa è l'accusa lanciata alla fine di ottobre 2018 dal sindacato danese 3F. La vicenda è iniziata quando il sindacato ha trovato un gruppo di 22 filippini e quattro persone dello Sri Lanka che durante il fine settimana vivevano in condizioni "spartane" in container posti in sito nella città danese di Padborg (vicina al confine con la Germania). Secondo i sindacalisti lavorerebbero per una società polacca controllata dalla danese Kurt Beier Transport, la HBT International Transport. Il sindacato ne ha anche incontrati 38 in Polonia, in attesa del permesso di soggiorno per mettersi al volante.
La denuncia sindacale ha spinto le Autorità danesi a indagare se l'impresa di autotrasporto stia attuando anche traffico di esseri umani, anche se pare che i filippini abbiano un regolare permesso di soggiorno polacco. Resta però la possibile violazione di norme sul dumping sociale degli autisti.
Il sindacato afferma che gli autisti filippini sono pagati 8000 corone al mese (pari a 1072 euro), contro le 26-32.000 corone di un danese (da 3484 a 4289 euro). Dopo l'accusa del sindacato, riportata da numerosi giornali danesi e rilanciata anche dal sindacato belga Ubt, alcuni committenti della Kurt Beier Transport hanno chiuso i rapporti con l'azienda.
Il Ceo della società di autotrasporto, Karsten Beier, ha dichiarato alla rete danese DR che l'azienda non ha violato alcuna Legge e che gli autisti filippini sono impiegati regolarmente, anche se ha ammesso che le loro condizioni di vita nel campo di Padborg sono "semplici e sotto gli standard". Beier ha aggiunto che "tutti gli autisti erano al corrente delle condizioni di lavoro quando li abbiamo contattati nelle Filippine e nessuno è stato obbligato a lavorare per noi". Pur affermando che la paga dei filippini è in linea con quella vigente in Polonia, dopo la denuncia del sindacato l'azienda ha proposto un aumento della paga di 300 euro al mese, rifiutata però dai lavoratori.
La vicenda è giunta anche a Bruxelles, dove la Commissaria danese alla Concorrenza, Margrethe Vestager, ha denunciato le pessime condizioni in cui avrebbero vissuto i camionisti nel campo di Padborg, aggiungendo che avrebbe accolto duecento filippini. Vestager afferma che queste condizioni di lavoro sono inaccettabili e rendono impossibile alle altre imprese di autotrasporto competere, rilanciando l'offensiva verso le forme con cui si esercita il dumping sociale degli autisti, ossia il cabotaggio illegale e le società letter box.

(fonte trasportoeuropa.it)

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