La Polizia Stradale ha denunciato il titolare di un'impresa di autotrasporto con l'accusa di avere costretto un suo autista ad alterare le registrazioni del cronotachigrafo per superare le ore di guida.
L'indagine è iniziata, come spesso accade, con un controllo su strada che in questo caso è stato compiuto dalla Polizia Stradale di Foggia su un autoarticolato intestato a un'impresa di autotrasporto del Nord Italia (di cui gli inquirenti non forniscono il nome). Durante le verifiche, gli agenti hanno rilevato delle violazioni alle ore di guida e di riposo attuate con la manomissione delle informazioni sul disco del cronotachigrafo. Mentre gli agenti redigevano il verbale, l'autista ha dichiarato che la manomissione dei dischi era stata attuata seguendo le indicazioni del titolare dell'impresa, che costringeva i suoi autisti a farlo minacciandoli di licenziamento, per rispettare gli orari di consegna delle merci. Quindi, la Polizia Stradale ha approfondito le indagini e a novembre 2019 ha denunciato a piede libero il responsabile dell'azienda di autotrasporto per estorsione e per attentato alla sicurezza dei trasporti.
(fonte trasportoeuropa.it)