Tre associazioni degli autotrasportatori comensi invitano il sindaco di Como a non firmare accordi sul futuro dell'area di parcheggio per veicoli industriali prima di un confronto con la categoria. Chiedono la certezza della sua apertura 24 ore su 24.

Prosegue la vertenza degli autotrasportatori comaschi sul futuro dell'area di sosta per camion Lario Tir di Lazzago, la cui convenzione scadrà tra poco tempo e che rischia la chiusura oppure l'apertura temporanea solo in caso di emergenze alla Dogana svizzera. Le tre associazioni dell'autotrasporto Fita Cna, Fai e Confartigianato Trasporti hanno chiesto al sindaco di Como di non firmare alcun accordo con la proprietà dell'area prima di avere avviato un confronto con gli autotrasportatori sul suo futuro. L'area appartiene alla società Docks Consorzio che nel 1994 ha firmato una convenzione con il Comune di Como per consentire il parcheggio dei camion. Nel 2013 è avvenuto il primo rinnovo fino a quest'anno.
Secondo alcune anticipazioni, il nuovo accordo prevede l'apertura dell'area di sosta solo in particolari circostanze sulla base della richiesta del Comune, che pagherebbe quindi una somma legata alle singole aperture. Gli autotrasportatori, viceversa, vogliono non solo che l'area resti aperta con continuità 24 ore su 24, ma che diventi di proprietà pubblica e che la sosta dei camion sia gratuita, perché essa rappresenta un servizio di pubblica utilità e perché con fondi pubblici è stata costruito il raccordo con l'autostrada. Questo parcheggio, infatti, è l'unica area di sosta per i camion che devono passare la frontiera con la Svizzera o che vi provengono e serve anche come polmone quando la Svizzera blocca la circolazione di veicoli pesanti, per esempio per le nevicate.

(fonte trasportoeuropa.it)

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.