Nell'autotrasporto gli incidenti sono in aumento e pertanto l'Inail, insieme al MIT, lancia una campagna di comunicazione sul tema della prevenzione.
I dati 2021 sugli incidenti stradali nel settore dell’autotrasporto sono in aumento e per questo l’Inail, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, lancia una campagna di comunicazione per promuovere comportamenti più corretti che rendano sicura l’esperienza di guida per tutti gli utenti della strada. Il messaggio è rivolta a gestori di aziende di trasporto, datori di lavoro, lavoratori, RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) e altre figure della prevenzione aziendali.
INCIDENTI STRADALI AUTOTRASPORTO: L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE
All’insegna del motto ‘Non rischiare, segui la #StradadellaSicurezza’, Inail e MIT elencano nella campagna i comportamenti da evitare durante la guida, accompagnati dalle percentuali delle cause degli incidenti, e richiamano l’attenzione sull’importanza della prevenzione per evitarli. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere la cultura della sicurezza stradale e delle migliori pratiche in un settore già comunque impegnato in questa direzione.
AUTOTRASPORTO: I COMPORTAMENTI DA TENERE PER PREVENIRE GLI INCIDENTI
Per l’Inail la prevenzione passa innanzitutto attraverso il comportamento corretto del conducente nel pieno rispetto del Codice della Strada, dall’osservanza dei limiti di velocità e dei tempi di guida e di riposo, alle azioni volte a mantenere inalterato il proprio stato psico-fisico e a garantire la funzionalità dell’automezzo, dal rispetto delle norme sull’utilizzo dei telefoni cellulari fino alla pianificazione dei percorsi, tenendo conto delle condizioni della strada e dei fenomeni meteorologici avversi. Ricordiamo infatti che la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata rappresentano il 39% delle cause degli incidenti stradali.
Nell’autotrasporto è soprattutto importante rispettare i tempi di guida e di riposo. Sonnolenza e stanchezza, in particolare, sono associate a circa 1/5 degli incidenti: stare svegli per 24 ore induce errori alla guida simili a quelli commessi da chi ha livelli di alcool nel sangue uguali o superiori a 1,00 g/l, mentre il tasso alcolico nei conducenti professionali deve essere pari a zero. È fondamentale, quindi, osservare i tempi di guida e riposo previsti dalla normativa italiana e da quella comunitaria. Sulla base di quanto stabilito dal Primo Pacchetto Mobilità, adottato dal Parlamento europeo nel luglio 2020, chi guida veicoli per il trasporto delle merci sopra le 3,5 tonnellate può guidare un massimo di 9 ore al giorno (e due volte alla settimana fino a 10 ore) e deve fare una pausa di 45 minuti ogni 4 ore e 30 minuti di guida.
INCIDENTI AUTOTRASPORTO: IN AUMENTO NEL 2021
Ecco di seguito i dati che hanno fatto scattare l’allarme, inducendo Inail e MIT ad avviare una grande campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale nel settore dell’autotrasporto. Dall’analisi dei dati Inail emerge l’elevata incidenza del ‘rischio strada’ sul numero complessivo degli infortuni sul lavoro, soprattutto quelli con conseguenze più gravi. Negli anni pre-pandemia, infatti, oltre il 40% dei decessi denunciati all’Istituto è avvenuto con il coinvolgimento di un mezzo di trasporto, in occasione di lavoro, come nel caso di tassisti e autotrasportatori, o in itinere, ovvero nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro.
I lavoratori sono più esposti rispetto alle lavoratrici perché maggiormente coinvolti nelle attività che includono la guida di un mezzo di trasporto. La quota maschile è pari al 60% di tutti gli infortuni su strada e sale all’80% negli infortuni legati a lavori svolti con un mezzo di trasporto, risultando ancora più elevata, circa il 90%, tra le vittime di casi mortali.
La forte incidenza del ‘rischio strada’ è confermata anche dai dati del 2021: l’anno scorso le denunce di infortunio con coinvolgimento di un mezzo di trasporto sono state 75 mila, pari a circa il 13% del totale, con un notevole aumento rispetto al 2020, quando però le iniziative di contenimento della pandemia hanno quasi dimezzato gli infortuni stradali. Il dato del 2021 resta infatti al di sotto di quello del 2019 (93 mila denunce) e degli anni precedenti. Per quanto riguarda le denunce di infortuni stradali con esito mortale, l’anno scorso sono state 415, il 30% del numero complessivo delle morti sul lavoro segnalate all’Inail, in aumento del 6% rispetto al 2020 ma ancora al di sotto dei circa 500 casi denunciati negli anni precedenti.
INCIDENTI STRADALI AUTOTRASPORTO: BUONE LE ANTICIPAZIONI SUI DATI 2022
Ci sono comunque buone notizie: nel primo semestre di quest’anno gli incidenti con autotreni e autoarticolati risultano in calo. Infatti, con particolare riferimento al settore dell’autotrasporto professionale, secondo i dati della Polizia stradale la percentuale degli incidenti che nei primi sei mesi del 2022 hanno coinvolto autotreni e autoarticolati sulle autostrade italiane sono stati 628, il 15,9% del totale, mentre nel primo semestre del 2021 i mezzi pesanti erano stati coinvolti nel 19,4% degli incidenti.
La campagna di comunicazione per incentivare la sicurezza stradale nell’autotrasporto è iniziata il 3 novembre 2022 e proseguirà per circa un mese su stampa, web, TV e radio nazionali e locali, attraverso la diffusione di spot audio e video di 30 secondi ciascuno e di contenuti visuali e informativi.
(fonte sicurauto.it)