Il decreto Rilancio e le problematiche del comparto autotrasporto sono stati al centro del nuovo incontro convocato dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli con le associazioni di categoria. Lo ha comunicato Confartigianato Trasporti.

La ministra ha elencato le misure previste per il mondo delle imprese nel decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34 (Dl Rilancio). Il Governo ha predisposto una serie di ristori per il comparto economico-produttivo tenendo conto dei crolli di fatturato e della paralisi dovuta al lockdown.

Il Presidente di Unatras e Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani ha rappresentato le difficoltà in cui versano le imprese di autotrasporto per cui ha richiesto "soluzioni più appropriate e specifiche, oltre a quelle individuate, al fine di sostenerne la sopravvivenza attraverso la liquidità, anche di quelle che hanno garantito il trasporto dei beni di prima necessità ma che hanno lavorato con aumento di costi e ritorni a vuoto antieconomici".

Tra le altre questioni in sospeso, la definitiva emanazione delle norme per il rafforzamento dei termini di pagamento e la ripubblicazione dei valori di riferimento dei costi di esercizio.
E’ stato ribadito come tali misure "servano al recupero della dignità delle micro, piccole e medie imprese di autotrasporto e a favorire regolarità del mercato messa ancor più a dura prova in questi mesi, in cui si registrano richieste inaccettabili di abbassamento delle tariffe da parte dei committenti". Sulla questione della sicurezza è stato sottolineato "l’insostenibile ritardo nell’emanazione del decreto per dare il via alle revisioni alle officine private".

La Ministra De Micheli ha spiegato che sui termini di pagamento la norma di rafforzamento che ne consentirà una più efficace applicazione è già pronta e sarà inserita nel decreto legge “semplificazioni” nei prossimi 15 giorni, previa visione delle associazioni di categoria.

Sui costi di riferimento, la cui ripubblicazione era prevista per il mese di gennaio 2020 dal protocollo d’intesa del dicembre scorso, ha annunciato l’affidamento dell’elaborazione ad un ente terzo che li sta definendo e la ripubblicazione definitiva del Ministero dei Trasporti tra 30 giorni.

Sulla questione delle revisioni dei mezzi pesanti ha promesso un’attenzione particolare già nei prossimi giorni per sveltire l’emanazione del decreto ministeriale che sblocca l’affidamento ai privati.

Sui temi economici ha dichiarato la disponibilità a lavorare in Parlamento per migliorare il Dl Rilancio, anche in virtù delle risorse che dovrebbero arrivare dall’Europa, per integrare la dotazione delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate e per la proroga del taglio del rimborso accise per i veicoli euro3 ed euro4, annunciando contestualmente di aver firmato il decreto investimenti 2020 per far partire le domande di incentivi per il rinnovo del parco mezzi.

(fonte trasporti-italia.com)

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