I disagi che vivono gli autotrasportatori che operano presso il porto La Spezia sono al centro di una nota diffusa da Fai Liguria (la Federazione degli Autotrasportatori Italiani aderente a Conftrasporto), ma anche da altre associazioni di settore.

Alla base di questa situazione, diversi fattori tra cui i ritardi per l’espletazione dei processi di carico e scarico delle merci e la conseguente perdita di produttività per le aziende.

Il quadro si è aggravato, spiega l'associazione con una nota, a causa della scelta degli operatori portuali "di bocciare l’ordinanza voluta dall’ADSP per sperimentare la misurazione dei tempi di tutte le fasi operative e quindi valutare possibili misure di miglioramento".

Una situazione, quindi, "che costringe gli operatori dell’autotrasporto a effettuare, a partire dal 1° luglio scorso, una maggiorazione di 150 euro a viaggio, sui corrispettivi liberamente pattuiti tra le parti, che verrà evidenziata in fattura con voce: ‘maggiorazioni porto della Spezia’".

(fonte trasporti-italia.com)

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