Nel pomeriggio del 30 agosto 2019 un veicolo pesante ha causato un tamponamento a catena sull'autostrada A13, che ha causato alcuni feriti gravi. La Polstrada ha scoperto una calamita sull'apparecchio che registra tempi di guide e velocità.
Lo schema è quello già visto in altri gravi incidenti: il traffico rallenta e si crea un colonna contro cui piomba un veicolo pesante. È successo nel pomeriggio di venerdì 30 agosto sull'A13 Bologna-Padova, dove un autocarro di un'azienda di autotrasporto barese guidato da un autista di 66 anni ha violentemente tamponato un'autovettura dove viaggiava una famiglia napoletana, scaraventandola in un fosso. Per fortuna non ci sono stati morti, ma il padre e una bambina sono rimasti gravemente feriti, mentre la madre e l'altra figlia hanno subito ferite meno gravi.
Già in questo caso la situazione dell'autista è grave per avere causato il tamponamento, ma gli agenti della Polizia Stradale mentre svolgevano i rilievi hanno scoperto che per il cronotachigrafo il camion risultava fermo nel periodo precedente all'incidente. È bastato un controllo alla scatola del cambio per scoprire la classica calamita che manomette la registrazione del cronotachigrafo e che influisce negativamente anche sulle prestazione del sistema Abs dell'impianto frenante. Così, la posizione dell'autista si è aggravata: gli agenti gli hanno elevato una multa di 1700 euro e gli hanno ritirato la patente, ma lo hanno anche denunciato per attentato alla sicurezza dei trasporti, che prevede una pena da uno a cinque anni. La Polstrada ha anche sanzionato l'azienda proprietaria del camion, per non avere vigilato sull'operato del dipendente. Inoltre, l'assicurazione del veicolo potrebbe rivalersi dei danni perché il veicolo viaggiava con una manomissione che ne ha compromesso la sicurezza.
(fonte trasportoeuropa.it)