Da metà gennaio 2022 molti autotrasportatori canadesi sono in agitazione contro l’obbligo della quarantena per gli autisti di veicoli industriali non vaccinati contro la Covid-19 che entrano nel Paese. Una protesta che si è legata a quella di altre categorie di lavoratori – come gli impiegati pubblici – o di chi viaggia in aereo, treno o nave, sottoposti da ottobre all’obbligo vaccinale.

Sabato 29 gennaio un lungo convoglio di veicoli industriali e di autovetture – battezzato Freedom Convoy - è entrato nella capitale Ottawa fino alla sede del Parlamento. La città è rimasta occupata anche il giorno successivo. Per precauzione, il Presidente del consiglio canadese, Justin Trudeau, è stato portato in un luogo segreto, comunque nei due giorni di manifestazione non ci sono stati momenti di tensione.

In Canada si stima che 120mila camionisti svolgano trasporti internazionali con gli Stati Uniti, ma fonti ufficiali affermano che il novanta percento di loro è vaccinato. Secondo Trudeau i manifestanti, che non comprendevano solamente autotrasportatori, sono una minoranza, che comunque da un paio di settimane riesce a farsi sentire anche fuori dal Paese.

(fonte trasportoeuropa.it)

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