La Guardia di Finanza di Luino ha scoperto un deposito illegale di carburante nella proprietà del titolare di un'impresa di autotrasporto, mentre quella di Civitavecchia ha scoperto un carico di carburante di contrabbando.

I Finanzieri di Luino hanno avviato l'indagine dopo avere notato che la sera diverse autobotti imboccavano una strada sterrata che conduce a una cascina che sorge nel Comune di Casalzuigno, in provincia di Varese e molto vicino al confine con la Svizzera. Hanno così tenuto sotto controllo il posto e poi perquisito l'edificio, scoprendo numerosi contenitori pieni di carburante per autotrazione e riscaldamento. Il titolare della cascina è un autotrasportatore, che è stato segnalato alla Magistratura per i reati di sottrazione di prodotti energetici al pagamento dell'accisa e tentata frode nell'esercizio del commercio. Al termine della perquisizione, i Finanzieri hanno sequestrato 40mila litri di gasolio e benzina. La Guardia di Finanza sta proseguendo l'inchiesta per scoprire come l'autotrasportatore si riforniva del carburante e se aveva una rete di distribuzione.
Sempre all'inizio di novembre, i Finanzieri di Civitavecchia hanno fermato alla barriera di Roma Ovest dell'autostrada Roma-Civitavecchia un autoarticolato centinato carico con 26 cisternette in plastica, ciascuna delle quali conteneva mille litri di gasolio di contrabbando, che nella documentazione compariva come additivo per bitume. Oltre a non avere pagato le accise, questo carburante era mischiato con altre sostanze che ne hanno degradato le prestazioni e rischiano di rovinare i motori diesel più recenti. I finanzieri hanno sequestrato tutto il prodotto e denunciato l'autista per sottrazione fraudolenta al pagamento delle accise.

(fonte trasportoeuropa.it)

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