L'organismo francese Optl stima che il tre percento dei conducenti dell'autotrasporto merci sia costituito da donne, un valore ancora basso ma in lieve crescita sull'anno precedente.
L'Observatoire Prospectif des Métiers et des Qualifications dans les Transports et la Logistique pubblica annualmente una radiografia dell'impiego nel settore del trasporto merci e passeggeri in Francia, che censisce anche la presenza delle donne. Nel rapporto più recente, che si riferisce al 2017, emerge che in questo comparto lavorano complessivamente, con differenti ruoli, 131.800 donne, che rappresentano il 19% di tutti gli addetti. Ciò dimostra che il trasporto resta anche in Francia un un'attività prevalentemente maschile, anche se la quota rosa è in crescita. Distinguendo tra i vari comparti, emerge che la maggior parte delle donne lavora nel trasporto sanitario, dove rappresentano il 39% degli occupati, seguito da quello del trasporto passeggeri (28%), mentre nel trasporto merci sono il dieci percento. La funzione con la maggiore presenza femminile è la gestione aziendale (con una quota rosa del 75%), seguita dalle vendite e acquisti (56%) e dalla gestione logistica (41%). Viceversa la minor quota femminile si trova nella manutenzione (7%).
Se limitiamo l'analisi all'attività di guida dei veicoli, le percentuali scendono. Infatti le donne autista (in tutti i settori) sono 50.500, pari al dieci percento, una percentuale rimasta stabile negli ultimi anni. Gran parte di loro, ossia 20.300, opera nel trasporto di passeggeri, dove un autista su quattro è donna. Segue il trasporto sanitario con 18.500 unità (e quota del 36%), mentre al volante di veicoli per il trasporto delle merci troviamo 11.600 donne, pari al solo tre percento di tutti gli autisti. Il numero delle camioniste è comunque in lieve crescita rispetto all'anno precedente, quando erano 8300.
(fonte trasportoeuropa.it)