Il 10 gennaio 2019, la Commissione Trasporti del Parlamento Europeo tornerà a discutere delle modifiche alle norme sui tempi di guida degli autisti e sul cabotaggio stradale partendo dal testo approvato dai ministri dei Trasporti. I sindacati annunciano proteste e un possibile sciopero.
La parte del Pacchetto Mobilità che comprende modifiche alle norme sulla guida dei camion, sul cabotaggio stradale e sul distacco transnazionale degli autisti tornerà al Parlamento Europeo per discutere il testo uscito dal Consiglio dei ministri dei Trasporti. Lo farà il 10 gennaio in Commissione Trasporti, dove era stato rimandato da un voto dell'assemblea plenaria. La Commissione dovrà produrre un documento da portare in Aula per l'approvazione il 14 o il 15 gennaio.
I sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno annunciato una mobilitazione contro la modifica dei tempi di guida e di riposo. In una nota congiunta, i sindacati spiegano che "le modifiche proposte dalla Commissione Europea al Regolamento 561 del 2006 peggiorerebbero notevolmente le condizioni di lavoro dei conducenti di autobus/pullman e camion, perché potrebbero concentrare il riposo lungo sulla quarta settimana, determinando così un allungamento dei tempi di lavoro nelle prime tre settimane; un allungamento inaccettabile, che porterebbe alla distribuzione squilibrata dei tempi di guida e di riposo nel corso di un mese".
La nota prosegue affermando che "l'inopportuno intervento della Commissione Europea potrebbe aumentare notevolmente il rischio d'incidenti e decessi degli utenti della strada, in cui potrebbero essere coinvolti gli automezzi pesanti, camion e autobus/pullman, contraddicendo il suo impegno di ridurre il numero dei decessi sulle strade".
Le tre sigle hanno indetto un volantinaggio nei varchi portuali, piattaforme logistiche e mercati ortofrutticoli per il 7 e 8 gennaio 2019, mentre il 9 gennaio si svolgerà una manifestazione alla frontiera di Ventimiglia. I sindacati annunciano anche uno sciopero nell'autotrasporto entro la fine di gennaio.
(fonte trasportoeuropa.it)