La Germania stringe la vite sul cabotaggio stradale illegale tramite maggiori controlli e l’erogazione di sanzioni pesanti. L’Ente federale del trasporto BAG comunica che, per esempio, il 26 e il 27 ottobre 2020 ha istituito nel Paese trentatré punti di controllo dedicati proprio al cabotaggio stradale lungo le principali strade, autostrade e nodi viari strategici, come per esempio l’A3 e l’A5, l’area della Ruhr e porti di Trier, Kiel e Neuss. Posti di controllo sono apparsi anche vicino ai grandi impianti industriali, soprattutto nella filiera automotive, in Baviera e Baden-Württemberg. In questa campagna, gli agenti hanno controllato 734 veicoli industriali e 139 erano stranieri che stavano svolgendo attività cabotaggio. Di questi, 46 operavano in modo irregolare.
La BAG aggiunge che controlli mirati sul cabotaggio saranno attivati nei prossimi mesi. Lo stesso ente comunica che all’inizio di ottobre il Tribunale ha confermato una multa di ben 54.800 euro a un’azienda di autotrasporto polacca che ha violato più volte le norme sul cabotaggio stradale. La Bag aggiunge che la questione non finisce qua, perché ora sta valutando la posizione dei committenti di questi autotrasporti, per stabilire se ci sono eventuali corresponsabilità.
(fonte trasportoeuropa.it)