Nel giro di pochi giorni la Polizia polacca ha scoperto casi di furti di veicoli industriali e di merci attuati in diversi Paesi europei, che mostrano la crescita di bande trans-nazionali ben organizzate e ramificate.
Due distinte operazioni della Polizia polacca riguardano sia il furto di camion, sia quello delle sole merci che trasportano ma in entrambi i casi emerge la matrice internazionale delle organizzazioni criminali e delle reti di riciclaggio. La prima operazione mostra che il furto di veicoli industriali sta diventando trans-nazionale non solo perché il veicolo rubato in un Paese viene trasferito in un altro per smontarlo o rivenderlo intero, ma anche perché i criminali compongono autoarticolati con elementi di furti avvenuti in Paesi diversi. Il caso scoperto dalla Polizia polacca a Rutka-Tartak, vicino al confine con la Lituania, il 22 gennaio scorso è esemplare: gli agenti della Polizia di Frontiera hanno fermato un autoarticolato guidato da un autista trentottenne di nazionalità russa diretto in Lituania, il cui trattore era stato rubato in Polonia e il semirimorchio refrigerato era stato rubato in Germania. Trattore e semirimorchio avevano le targhe false ed è stato proprio questo elemento a permettere di scoprire il traffico illecito.
Sempre in Polonia, la Polizia ha sgominato una banda che raccoglieva carichi di camion rubati in diversi Paesi, tra cui l'Italia, e li rivendevano. L'inchiesta ha coinvolto per alcuni mesi pure le forze di Polizia di altri Paesi, tra cui Repubblica Ceca, Austria e Germania. La nota della Polizia polacca spiega che le merci erano rubate con la tecnica denominata "tarp" e i principali obiettivi erano i veicoli che trasportavano prodotti elettronici, abbigliamento e cosmetici. I ladri agivano di notte nelle aree di sosta stradali o autostradali: dopo essersi assicurati che l'autista dormiva, tagliavano il telone del semirimorchio per analizzarne il carico. Se la merce soddisfaceva i loro requisiti, la rubavano per poi immetterla nella rete logistica illegale in Polonia, che aveva come hub la città di Gorzów Wlkp.
Al termine dell'inchiesta, la Polizia polacca ha compiuto un'ampia azione per arrestare i membri della banda, usando duecento agenti in quattro diverse città. A Skwierzyna ha arrestato sei persone e a Gorzów Wlkp altre quattro, mentre perquisizioni sono state svolte anche a Poznań e a Gliwice. In questa operazione, gli agenti hanno recuperato merce rubata e hanno sequestrato beni e contanti degli indagati. Gli inquirenti ritengono che questa banda internazionale e bene organizzata abbia compiuto numerosi furti .
(fonte trasportoeuropa.it)