La mattina del 5 aprile 2019 la Guardia di Finanza ha trovato la droga in un container sbarcato nel terminal calabrese e che doveva essere reimbarcato per l'Egitto.

I Finanzieri di Reggio Calabria hanno sventato un transhipment di cocaina che stava avvenendo all'inizio di aprile nel porto di Gioia Tauro. I militi hanno infatti trovato all'interno di un container carico di compensato di legname sbarcato da una nave proveniente dal porto di Paranagua, 420 panetti di coca pura, per un peso complessivo di 450 chili e un valore di novanta milioni di euro. In una nota, la Finanza spiega che "attraverso una complessa attività di indagine eseguita tramite analisi di rischi e riscontri fattuali su 750 contenitori provenienti dal Sud America e supportata dalle sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è stato possibile selezionare il container positivo contenente il prezioso carico di droga, occultato tra la merce lecitamente trasportata costituita da compensato di legname, e pronto per essere recuperato dai destinatari del carico". Secondo la documentazione di viaggio, il container doveva essere reimbarcato per il porto egiziano di Port Said West. Questo è il sequestro di droga più importante, in termini di quantità, compiuto nel porto calabrese dall'inizio di quest'anno, dopo i 115,61 chili scoperti a gennaio in un container carico di bobine di carta, imbarcato nello scalo cileno San Antonio e che doveva essere reimbarcato per Livorno.

(fonte trasportoeuropa.it)

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.