Il colosso ungherese dell'autotrasporto frena l'incremento della flotta, annullando un ordine di 300 veicoli industriali e prevedendo una riduzione dei conducenti, dopo un 2018 che mostra una riduzione dell'utile e un aumento dei costi operativi, mentre calano le tariffe del trasporto stradale. Inizia un anno di trasformazione.

Il nuovo amministratore delegato di Waberer's International, il tedesco Robert Ziegler, prende in mano il volante dell'azienda di autotrasporto in una fase critica, causata sia da fattori interni, sia dall'andamento generale del trasporto su strada internazionale. Nel 2018, Gruppo ungherese ha fatturato 731,9 milioni di euro, con un aumento del nove percento rispetto all'anno precedente. Ma sono aumentati anche i costi del 14,3% passando da 533,8 a 610,2 milioni, con pesanti conseguenze sugli utili: quello lordo è diminuito del 13,4% (passando a 121,7 milioni), l'Ebidta è sceso del 25,2% (64,2% milioni), causando un Ebit negativo di due milioni. Alla fine dei conti, nel 2018 Waberer's mostra un risultato netto negativo di 13,9 milioni, contro un utile netto del 2017 di 21,4 milioni. "Il 2018 è stato un anno di sfide", scrive Ziegler nella nota sull'andamento dell'anno. "Da un lato, l'azienda ha dovuto affrontare pressioni su fondamentali elementi di costo chiave e dall'altro un eccesso di capacità produttiva nella seconda metà dell'anno".
Per affrontare questa situazione, Ziegler annuncia alcuni "profondi cambiamenti". Il primo è una ristrutturazione della flotta e ciò in pratica significa l'annullamento di un ordine per trecento nuovi veicoli industriali con la possibilità di ridurre ulteriormente il numero dei camion "se la redditività del parco non dovesse migliorare a sufficienza". Il secondo passo è la riduzione dei costi, sia quelli della produzione (come il carburante), sia quelli derivanti da contratti esterni. L'amministratore delegato ha anche anticipato una "significativa riduzione dei dipendenti", che in gran parte sono autisti.
Queste sono le misure a breve termine, che non potrebbero essere sufficienti per recuperare redditività. Quindi, Ziegler aggiunge di avere individuato alcuni problemi strutturali che ostacolano la competitività in un settore in cambiamento. "Dobbiamo essere più agili nel rispondere alle esigenze dei nostri clienti e ai cambiamenti nel settore dei trasporti europei e regionali. Il nostro business mix dipende troppo dalla nostra flotta e ha bisogno di un migliore equilibrio", spiega l'amministratore delegato, aggiungendo che l'azienda deve "affermarsi come partner affidabile che fornisce ai clienti un servizio di alta qualità". Il suo intervento si conclude dichiarando che "Il 2019 sarà un anno di trasformazione per Waberer's".

(fonte trasportoeuropa.it)

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